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Viareggio. Nasce il Comitato per Antonini, ferroviere licenziato

VIAREGGIO: LICENZIAMENTO ANTONINI, COSTITUITO COMITATO PER RIASSUNZIONE LA STRAGE POTEVA ACCADERE OVUNQUE, ERRORE CONSIDERARLI FATTI LOCALI

Firenze, 27 novembre 2011 – Si è costituito a Firenze nel corso di un’assemblea indetta dalla Cassa di Solidarietà tra ferrovieri, il comitato nazionale per la riassunzione di Riccardo Antonini, il tecnico licenziato da RFI per la partecipazione al processo sulla strage di Viareggio in qualità di consulente tecnico per conto della Filt-Cgil. “Un licenziamento ingiusto – ha commentato Marco Crociati, presidente della Cassa – contro un lavoratore, da sempre impegnato sul piano sociale e sindacale, che a seguito della strage di Viareggio ha messo generosamente a disposizione le sue competenze in favore dei familiari delle vittime e del sindacato”. Al dibattito è intervenuto anche Claudio Menichetti, padre di Manuela 21 anni, morta nel rogo di Viareggio, il quale ha pubblicamente ringraziato Riccardo Antonini per il contributo che assieme ad altri ferrovieri ha offerto ai familiari delle vittime. “Garantiremo a Riccardo non solo il nostro sostegno economico – prosegue Crociati – ma intendiamo avviare una campagna di mobilitazione e informazione per la sua riassunzione e per sottolineare che la strage ferroviaria avvenuta il 29 giugno a Viareggio poteva accadere ovunque in Italia o in Europa. Sarebbe un grave errore considerare il suo ingiusto licenziamento e la gravissima interferenza nel processo semplicemente fatti locali o una normale vertenza sindacale; è in ballo – conclude – la possibilità stessa di esercitare da parte di un lavoratore il pieno diritto di cittadinanza per contribuire a migliorare la sicurezza”.

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