Maurizio Acerbo
L’AQUILA: I GIOVANI DEL 3e32 SOTTO PROCESSO PER OCCUPAZIONE ABUSIVA
I compagni del comitato aquilano 3e32 hanno appreso stamattina dalla locandina del quotidiano Il Messaggero della fissazione della data del processo. Ironizzando scrivono su fb:
Volevamo dirlo noi ma ci hanno anticipato…siete tutt* invitat* il prossimo 10 Aprile presso il tribunale di L’Aquila per sostenerci di fronte al primo vero processo politico dopo il terremoto: il processo al comitato 3e32 che in tanti vorrebbero vedere cancellato.
di seguito il comunicato di solidarietà del PRC:
SOLIDARIETA’ A CASEMATTE: INVECE DI UN PROCESSO MERITEREBBERO UN PREMIO
Esprimiamo la più totale solidarietà agli attivisti di Casematte rinviati a giudizio per aver svolto una meritevole attività di volontariato e impegno civile e sociale.
E’ una vergogna che venga perseguito chi ha recuperato uno spazio abbandonato e inutilizzato da anni creando un punto di aggregazione in una città desertificata dal terremoto.
Gli attivisti di Casematte meriterebbero un premio per il lavoro svolto avendo tra l’altro restituito alla funzione assegnata dalle leggi vigenti degli spazi un tempo occupati da strutture psichiatriche che dovrebbero essere riconvertiti proprio a usi sociali e riabilitativi.
Tutti dicono che c’è a L’Aquila un problema di mancanza di spazi per la socialità e chi ne ha creato uno – senza tra l’altro beneficiare di alcun finanziamento pubblico – viene denunciato.
Non ce la prendiamo con i magistrati ma con chi ha attivato la via giudiziaria invece di affrontare con spirito positivo un esperimento prezioso di auto-organizzazione della società civile e dei giovani.
Riteniamo grave il comportamento del manager della ASL Silveri che invece di procedere alla regolarizzazione di un’occupazione di evidente utilità sociale (come stava facendo il suo predecessore Marzetti) ha intrapreso la via delle denunce.
Riteniamo politicamente responsabile il centrodestra aquilano e regionale che ha nominato Silveri ai vertici della ASL per non aver affrontato la questione e aver dato il via libera al ricorso alla magistratura.
Chiodi, De Matteis, Giuliante, Ricciuti ben conoscono il ruolo svolto da Casematte e avrebbero dovuto attivarsi per una soluzione positiva.
E’ giustificato il sospetto che la mancata regolarizzazione di Casematte e le denunce siano in realtà un modo per colpire una fastidiosa voce di dissenso contro tutte le cricche e le consorterie che hanno cercato di far affari sul terremoto.
Invitiamo il presidente – commissario Chiodi e tutti gli attori istituzionali, compreso il sindaco che non si è certo speso per tutelare questa realtà cittadina, ad attivarsi per una immediata regolarizzazione di Casematte.
Bisogna fare ogni sforzo per disinnescare questa vicenda giudiziaria.
Maurizio Acerbo, consigliere regionale PRC
Francesco Marola, segretario provinciale PRc L’Aquila
Enrico Perilli, consigliere comunale PRC
- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO
Ultima modifica: stampa