“Papà castoro raccontaci una storia”, con questo striscione i militanti dell’organizzazione fascista Lotta Studentesca, il ramo giovanile di Forza Nuova, hanno accolto il partigiano Mario Bottazzi invitato dagli studenti dell’Avogadro a parlare di resistenza in vista dell’imminente 25 aprile. Dopo diverse provocazioni, a cui il partigiano dell’Anpi non ha risposto e l’apertura dello striscione, sono intervenute le forse dell’ordine, presenti su richiesta dell’Anpi stessa come ha confermato il presidente del circolo del secondo municipio Elena Improta, che hanno allontanato il gruppuscolo di estrema destra.
Già nei giorni scorsi erano cominciate le polemiche su facebook con la richiesta da parte di Lotta Studentesca di un contraddittorio con un ex repubblichino, insulti e commenti come “il mio giorno di festa è il 20 aprile, 25 aprile lutto nazionale”, invitando a festeggiare così i giorno dell compleanno di Adolf Hitler e non quello della Liberazione dal nazifascismo.
Per Davide, presidente del Comitato studentesco del Liceo Avogadro l’iniziativa, organizzata dagli studenti del collettivo e dai quattro rappresentanti d’istituto tutti di sinistra “perchè Forza Nuova qui a preso 90 voti su 1100 studenti e neanche un rappresentante, altro che scuola di fascisti”, dove servire proprio “a discutere di antifascismo e dei valori della Resistenza con tutti gli studenti: in questi mesi grazie a pochi studenti sembra che all’Avogadro tutti gli studenti siano di estrema destra ma non è assolutamente così, con questa iniziativa volevamo riprendere parola dopo tutta l’attenzione avuta sulla scuola grazie alle bravate di un gruppuscolo di militanti di Forza Nuova”. (…)
(…) Lotta Studentesca all’Avogadro era stata nei mesi scorsi già al centro di numerose polemiche: prima un’occupazione di destra con migliaia di euro di danni, poi le frasi antisemite sulla pagina facebook del portavoce del movimento nello storico liceo romano, minacce ai professori e qualcuno sospetta che anche l’allagamento della scuola alla vigilia del giorno della memoria non sia un caso, episodi che hanno portato alcuni parlamentari del Partito democratico ha presentare un’interrogazione al ministro Lettieri.
(Fonte: Paesesera)
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