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Reggio Calabria. “Io sto con il Cartella”

 
Lottare per l’affermazione e la difesa delle proprie idee richiede un costante spirito di sacrificio, grande abnegazione e un assoluta maturazione di coscienza rispetto alla sfida che si ha di fronte.
Caratteristiche che di sicuro non mancano ai compagni e alle compagne del CSOA Cartella che nei 10 anni di militanza appena trascorsi si sono distinti per la loro grande coerenza e dedizione alla causa che portano avanti, quella di una società di liberi eguali disegnata sulla centralità dell’uomo e dei suoi bisogni e non sulla supremazia del denaro al cui altare tutto sacrificare.
10 anni di lotte, da quelle al fianco di lavoratori, disoccupati, migranti e precari, passando per le vertenze in difesa del territorio, alle battaglie contro-culturali rispetto al modello capitalistico-mafioso,  imperante e conformante. 10 anni di successi e sconfitte, come è normale che sia nella conduzione di un percorso politico arduo e costellato di difficoltà, e in un territorio, come quello reggino, in cui la sfida di un centro sociale non era certo cosa da poco.

Gli atti intimidatori di chiara matrice neo-fascista che hanno colpito il Cartella, non nuovo a minacce di tale natura, sono l’evidenza che il lavoro e l’intervento politico che caratterizza l’agire del CSOA hanno sicuramente colpito nel segno, tanto da risultare scomodo e aver dato fastidio a “qualcuno”.
A quel “qualcuno”, che a tutti i livelli e con forme differenti, cerca di porre freno all’avanzare di un movimento che sta ponendo le basi per il capovolgimento del loro modello socio-economico-politico e culturale che, oggi in evidente stato di crisi, svela il suo vero volto autoritario e criminale.

Ai fantocci nazi-fascisti al servizio dello stato e delle “onorate locali”, che nella notte scorse hanno cercato di distruggere il CSOA Cartella, sappiate che tali atti non fanno che determinare reazioni diverse da quelle che voi pensate di produrre: moltiplicano la nostra rabbia, aumentano la determinazione nella conduzione della nostra lotta, e accrescono tra le masse popolari, che pensate erroneamente di plagiare con le vostre “propagande futuriste”, la consapevolezza sulla vostra natura reazionaria, subalterna agli interessi, oggi come ieri, dei settori padronali e mafiosi.
Infami e topi di fogna presto o tardi vi rispediremo nel luogo a voi più consono e nel quale vi ha già relegato la storia.

Ai compagni e alle compagne del CSOA Cartella la nostra solidarietà militante, certi che non saranno atti di tale portata a svilire la loro tenacia e fermezza e consapevoli che sapranno rialzarsi al meglio e in breve da questo colpo basso.

Lunga vita al CSOA Cartella
 

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