La Rete dei movimenti napoletani contro Equitalia ha annunciato nuove iniziative di protesta che si svolgeranno nei prossimi giorni contro la società incaricata della riscossione delle tasse e delle multe ma accusato di praticare forme vessatorie contro i cittadini. Per domani è stato annunciato un “cacerolazo” con pentole e volantinaggi in diversi punti della città e fuori le sedi di Equitalia. Venerdì 18 si svolgerà invece un’assemblea popolare pubblica “per prendere parola e manifestare la nostra indignazione, per discutere insieme le prossime forme di mobilitazione, magari la costruzione di una grande manifestazione cittadina”. “Chiediamo – si legge nella nota dei movimenti – la chiusura di Equitalia e di queste spa che gestiscono i crediti pubblici col compito di accanirsi contro la povera gente. Rivendichiamo una sanatoria sui debiti dei ceti sociali già assaltati dalla crisi e dalle politiche di ‘austerity’ del governo: lavoratori dipendenti, pensionati, piccoli lavoratori autonomi e artigiani, disoccupati e precari, categorie nelle quali tutti noi ci collochiamo socialmente”. Oggi è stato inoltre reso noto l’appello di una serie di personalità napoletane (tra cui Erri De Luca e Toni Servillo) che hanno chiesto una moratoria dei debiti per le famiglie indigenti richiesti da Equitalia.
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