“Ha largamente circolato sul web una nota a firma Alessandro Avvisato di “Contropiano” che scarica il giusto sdegno per il rinvio della mostra fotografica dal titolo “Notte molto nera – Sabra e Chatila, una memoria scomoda” della fotografa Laura Cusano, la cui inaugurazione era prevista per il giorno 30 maggio presso la Casa della Memoria e della Storia, sull’ANPI di Roma.
È certamente sbagliato l’obiettivo di tale risentimento, poiché l’ANPI di Roma si è battuta, insieme alle altre associazioni ospiti della Casa della Memoria e della Storia (che è gestita sì dalle associazioni suddette ma fa comunque capo al Comune di Roma), da subito e ha continuato a farlo anche difronte alle recenti richieste di rinvio della mostra, per il mantenimento della stessa fino a esporsi chiaramente in ogni sede in tal senso, anzi condannando esplicitamente ogni tentativo di censura.
Quanto agli insulti gratuiti che vanno dal definire l’ANPI ostaggio della Comunità Ebraica, all’essere subordinati alle lobby sioniste, suggeriamo al Sig. Avvisato una, pur rapida lettura, della storia passata e presente dei Partigiani italiani e dell’Associazione (ANPI) che li ricorda e ne trasmette la memoria tra cui va certo anche annoverata la Brigata Ebraica (la quale era composta da Partigiani Ebrei).
L’ANPI è stata e sempre sarà al fianco dei popoli che lottano per il loro riscatto e la difesa o conquista della libertà”.
Comunicato dell’Anpi di Roma
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