Dopo i due blitz di venerdì scorso e di due settimane fa, l’azienda che gestisce le linee romane della metropolitana aveva messo in allarme operatori e sicurezza per stamattina. E invece l’ennesima protesta contro l’aumento ingiustificato dei prezzi dei biglietti del trasporto pubblico romano c’è stata ieri. Come era già avvenuto nelle precedenti iniziative, ieri mattina alcuni attivisti hanno bloccato le obliteratrici delle stazioni della metropolitana B Marconi, San Paolo e Garbatella, questa volta versando della colla nelle fessure e rendendole inservibili. E obbligando gli addetti ad aprire i cancelli e a far passare i tanti cittadini in coda per andare al lavoro, a scuola e all’università. L’azione questa volta è stata firmata dalle Bit – “Brigate d’Inform_azione sui Trasporti”, riprendendo la sigla del Biglietto Integrato a Tempo messo a disposizione dall’Atac.
“Abbiamo deciso di esprimere la nostra contrarietà all’ingiustificato aumento dei biglietti dell’Atac – hanno poi spiegati gli attivisti -. Abbiamo deciso di praticarlo con un’azione diretta che creasse un disservizio ad un’azienda che ci ha sempre ripagati nello stesso modo: attese infinite dei mezzi pubblici, corse sempre più limitate, stazioni fatiscenti. Ma soprattutto una mancanza di visione completa di un piano di mobilità adatto alla nostra metropoli, che invece di promuovere il trasporto pubblico, anche attraverso la costruzione di parcheggi di scambio e l’incremento di mezzi di trasporto collettivi, lascia invariato l’attuale spropositato utilizzo del mezzo privato”.
La prossima settimana di che giorno ci sarà il blitz del movimento ‘Atac non ti pago’???
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