”Togliti il casco e abbraccia chi protesta, cammina al suo fianco”. Beppe Grillo dal suo blog si rivolge al ”soldato blu”, i poliziotti coinvolti negli scontri con studenti e operai, e li invita a ”un atto rivoluzionario”. Il leader di M5S fa riferimento, indirettamente, alla celebre ‘Lettera agli studenti’ di Pier Paolo Pasolini. ”Polizia, chi stai difendendo? Chi e’ colui che colpisci a terra? Un ragazzo, uno studente, un operaio?. È quello il tuo compito? Ne sei certo? Non ti ho mai visto colpire un politico corrotto, un mafioso, un colluso con la stessa violenza. «Ti ho visto invece scortare al supermercato una senatrice o sfrecciare in moto affiancato ad auto blu nel traffico, a protezione di condannati in giacca e cravatta, di cosiddetti onorevoli – prosegue il post -, dei responsabili dello sfascio sociale che invece di occuparsi dello Stato si trastullano con la nuova legge elettorale per salvarsi il culo e passano le serate nei talk show». L’appello di Beppe Grillo prosegue con queste parole: «Soldato blu, tu hai il dovere di proteggere i cittadini, non il Potere. Non puoi farlo a qualunque costo, non scagliando il manganello sulla testa di un ragazzino o di un padre di famiglia. Non con fumogeni ad altezza d’uomo. Chi ti paga è colui che protesta, e paga anche coloro che ti ordinano di caricarlo». E conclude con un invito: «Togliti il casco e abbraccia chi protesta. Sarà un atto rivoluzionario». scrive Beppe Grillo.
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