Il potere d’acquisto delle famiglie e’ calato del 3,8% tra il 2008 e il 2011. E’ quanto si legge nel Bilancio sociale dell’Inps. “Anche il 2011 – si legge nel testo – e’ stato un anno di crisi per l’economia italiana e di difficolta’ per le famiglie. Dall’elaborazione dei dati Istat si evidenzia che il Pil si e’ incrementato rispetto al 2010 solo dello 0,2% e che i redditi delle famiglie ne hanno risentito in maniera rilevante, considerato che sono aumentati dell’1,9% in termini monetari ma si sono ridotti dello 0,9% in termini reali. Il potere d’acquisto delle famiglie si riduce per il terzo anno consecutivo: complessivamente dal 2008 ad oggi la riduzione e’ stata del 3,8% (che sale al 5,2% rispetto al 2007).
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