Sakine Cansiz, co-fondatrice del PKK (Partito dei Lavoratori del Kurdistan), 55 anni, Fidan Doğan, 32 anni, rappresentante del KNK (Congresso Nazionale Curdo, Kurdistan National Congress) a Parigi e Leyla Söylemez, giovane attivista del movimento, sono state assassinate tra le 14.00 e le 15.00 del 9 gennaio (secondo quanto dichiarato dalle autorità francesi) all’interno dell´Ufficio di Informazione del Kurdistan a Parigi. Tre donne, tre generazioni diverse, accomunate dalla volontà di trovare la pace e la dignità per il loro popolo, il popolo kurdo, e dall’impegno attivo per raggiungere tale obiettivo. Le autorità francesi hanno per ora dichiarato che il triplice assassinio è stato messa a punto da “professionisti”. Così come a Parigi e in altre città europee, anche i kurdi rifugiati in Italia manifesteranno per testimoniare il loro rispetto a queste tre donne che hanno sacrificato la loro vita per la pace e i diritti del loro popolo e per chiedere alle autorità francesi di fare piena luce su quanto accaduto, fatto che avviene proprio quando da numerose fonti viene confermata la ripresa dei contatti per l’avvio di un negoziato tra il governo turco e il leader kurdo Abdullah Őcalan detenuto in isolamento sull’isola di Imrali dal 1999.
La comunità kurda in Italia vi invita a partecipare sabato 12 gennaio dalle 10.00 alle 14.00 in contemporanea con la manifestazione di Parigi e lunedì 14 gennaio dalle 10.00 alle 14.00 di fronte all’ambasciata francese a Roma piazza Farnese – angolo via dei Baullari.
- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO
Ultima modifica: stampa