Menu

Domenica manifestazioni ambasciate Tunisia a Roma e Milano per l’omicidio di Belaid

Due manifestazioni sono state convocate dalla sezione italiana del Fronte Popolare Tunisino per domenica 10 febbraio per protestare contro il governo tunisino responsabile del barbaro assassinio del dirigente del Fronte Popolare Chokri Belaid.
Una a Roma alle ore 10.00 davanti all’Ambasciata della Tunisia (via Asmara 6) . L’altra a Milano Il presidio si farà dalle 10.30 alle 14 in piazza Carbonari, angolo Viale delle Marche (MM3 metro Zara/Mascichini e tram 5)

Qui di seguito il comunicato del Fronte Popolare Tunisino sull’omicidio del compagno  Chokri Belaid


Questa mattina, mercoledì 6 febbraio, è stato assassinato colpito da diversi proiettili Chokri Belaïd, figura storica dell’opposizione tunisina prima contro Bourguiba e Ben Ali e ora contro il partito islamista al potere.

Chokri Belaïd era entrato a far parte del Fronte Popolare Tunisino unendosi alla lotta contro le politiche ultraliberiste di un governo di stampo islamico. Per questi motivi era stato già oggetto di minacce e intimidazioni che lui stesso aveva denunciato come provenienti dai militanti del partito al potere Ennahda.

Come Fronte Popolare in Italia ci uniamo al dolore della famiglia e denunciamo e condanniamo il clima di violenza politica sviluppato e alimentato dai militanti del partito Ennahda che si ritrovano all’interno dei cosiddetti “Comitati per la salvaguardia della rivoluzione”.

Chiediamo quindi:

► la chiusura immediata dei “Comitati per la salvaguardia della rivoluzione”, luoghi in cui si sviluppano solo odio e violenza contro gli oppositori politici

► l’immediata apertura di un’inchiesta trasparente sulla morte del nostro compagno Chokri Belaïd e sulle molte intimidazioni ad altri nostri compagni fin ora rimaste impunite

► che il ministero dell’interno svolga il suo lavoro di inchiesta libero da condizionamenti politici.

Infine, chiediamo le dimissioni di un governo che in quasi due anni non ha saputo fare altro che svendere la Tunisia alle multinazionali aumentando la povertà del Paese. Troppi martiri aspettano ancora la verità mentre nel Paese milizie del partito islamico sono lasciate libere di agire.

Per Chokri Belaïd continuiamo la nostra lotta per una Tunisia Libera e diamo il nostro pieno supporto alle migliaia di manifestanti che in queste ore stanno scendendo nelle strade.
5 febbraio


- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO

Ultima modifica: stampa

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *