Menu

Regione Lazio: consigliere di Fratelli d’Italia condannato a 4 anni

Giancarlo Righini, probabilmente, sarà il primo condannato di una nuova formazione politica di destra, Fratelli d’Italia, nata pochi mesi fa in vista delle elezioni. Era stato appena eletto al Consiglio Regionale del Lazio, ed ecco che a 24 ore dalla seduta di insediamento gli è stata comminata dal tribunale di Velletri una condanna a 4 anni di reclusione per associazione a delinquere finalizzata alla turbativa d’asta, con l’interdizione dai pubblici uffici.
I fatti contestati risalgono al gennaio del 2005, quando Righini – all’epoca assessore ai Lavori pubblici del comune di Velletri – fu arrestato su richiesta del pubblico ministero Giovanni Taglialatela con l’accusa di aver messo su un comitato d’affari per la spartizione degli appalti.
L’inchiesta era partita grazie alla denuncia di un imprenditore, che aveva scoperto una modifica di un’offerta per un bando di gara. Insieme al neo consigliere è stato condannato anche l’ex assessore comunale Lamberto Trivelloni, esponente dell’Udc, e il dirigente dell’ufficio Urbanistica, Alessandro Albertini. Per il primo 4 anni di reclusione, per il secondo 5. Secondo i giudici il condizionamento degli appalti avrebbe portato gravi conseguenze sui bilanci comunali, con la dichiarazione del dissesto finanziario. Il tribunale ha accolto anche la richiesta di risarcimento danni da parte dell’amministrazione comunale. 

- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO

Ultima modifica: stampa

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *