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Per eleggere Nitto Palma il Pd ha supplicato i montiani

QUant’è antiberlusconiano il Pd? Nemmeno un po’…
Basta leggersi questo articolo dal quotidiano di Confindustria, in cui il coordinatore montiano Olivero racconta come gli orfani di Bersani abbiano voluto apparire “fermi” nel rifiutare la nomina dell’ex guardiasigilli personale di Berlusconi chiedendo ad altri di “farlo passare” in modo da non far incazzare il Cavaliere.
Non appare eticamente migliore lo stesso Olivero, che prima accetta l’invito del Pd, quindi vota Nitto Palma e poi rivela l’inghippo parlando di “giochini da prima repubblica”. Questi sono quelli che vogliono “rinnovare” il paese…

Olivero (Sc): il Pd ci ha chiesto per favore di votare Nitto Palma


«Siamo arrivati al punto in cui il Pd mercoledì chiama noi di Scelta Civica e ci chiede di votare per il Pdl Nitto Palma. Precisando che loro però si sarebbero astenuti ufficialmente. Hanno detto: voi votatelo e poi noi nel segreto dell’urna spostiamo qualche voto per farlo eleggere. Insomma, l’hanno fatto eleggere senza votarlo. Così non si fa, non è serio: sono giochini da Prima Repubblica». A rivelarlo è il coordinatore del montiani, Andrea Olivero, in una intervista al Secolo XIX.

Non si capisce perché il Pd non ha votato Nitto Palma
«Se si va avanti così, potrebbe arrivare il momento in cui non saremo più in maggioranza. Ma finchè c’è, rispetteremo i patti». E sulle presidenze delle commissioni i patti prevedevano Nitto Palma alla Giustizia, che «non è mai stato indagato e ha gestito nella sua carriera processi delicati e importanti». Ghedini, non lui, sarebbe stato «una provocazione». Quindi non si capisce perchè il Pd non l’abbia votato mentre «non ha sollevato alcun problema di coscienza per Formigoni, che è inquisito».

I patti si rispettano o non si fanno
«Pdl e Pd – prosegue Olivero – si sono accordati sul metodo di spartizione informandoci a cose fatte. Noi abbiamo espresso il nostro disaccordo. Anche perchè sono emerse scelte divisive per il Pdl» come «Damiano del Pd al Lavoro e Epifani allo Sviluppo economico, due ex Cgil». Ma i patti, incalza, «si rispettano o non si fanno». Invece il Pd «prima ha piazzato i suoi e poi ci ha chiesto aiuto», ma «non è che prendi quello che ti
conviene e sollevi un problema di coscienza per il resto».

da IlSole24Ore

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