Due giorni fa, a Padova, è successa una cosa al limite del ridicolo: Meko, artista rap padovano, è stato convocato dalla Digos in questura dopo che, due giorni fa, ha pubblicato un suo nuovo pezzo in cui attacca la gestione dell’”affaire writers” da parte dell’assessore Colasio e del nuovo sindaco Ivo Rossi. Il brano, provocatoriamente intitolato “Ivo Rossi”, racconta di una città viva, espressiva e pensante che Sindaco ed istituzioni vogliono zittire, tacere, ammaestrare tramite pesanti accuse nei confronti del mondo di quell’arte alternativa che ancora si ostinano a non voler riconoscere, l’hiphop. Lo riferisce Global Project annunciando che sabato prossimo è stato invitato Meko ad esibiris al centro sociale Pedro e invitando tutti ad esprimere solidarietà con il musicista.
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