Menu

Usb. Domani presidio Enea a Montecitorio

Domani mattina alle 10 i lavoratori ENEA saranno sotto Montecitorio per denunciare lo stato di paralisi a cui è giunto l’Ente dopo quattro anni di commissariamento e per chiedere che finalmente venga avviata una diversa e più produttiva stagione per il nostro Ente di Ricerca.

USB sarà in piazza a fianco dei lavoratori ed esprime il proprio appoggio alle rivendicazioni dei ricercatori contro i tagli, conto la gestione commissariale dell’Ente, contro la spending review e per l’effettivo rilancio dell’Ente.

USB ritiene che in questi tempi dove l’attacco alle condizioni materiali dei lavoratori si combina con l’attacco agli spazi di democrazia, dove alle manovre dei governi fanno da controcanto la firma di accordi liberticidi sulla rappresentanza, l’unica risposta possibile sia quella della mobilitazione dal basso.

La lotta dei ricercatori, dei tecnici e dei dipendenti ENEA è una buona notizia da diffondere il più possibile. Nei giorni scorsi si sono rivisti i cortei interni e il blocco della Palazzina della Dirigenza in Casaccia e in Sede centrale e oggi anche a  Frascati. Domani e nei giorni seguenti la mobilitazione riaprirà la trattativa sui tagli e sulla sostenibilità dei Centri di ricerca ENEA. Queste sono espressioni di democrazia sindacale vera e sono il migliore deterrente alle manovre da basso impero portate avanti dalle burocrazie confederali Cgil, Cisl e Uil.

USB P.I. Ricerca

- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO

Ultima modifica: stampa

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *