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Communia riapre, il corteo di oggi

Lo avevamo detto e lo abbiamo fatto.  Proprio a poche ore dal corteo che dalle 16 sfilerà a San Lorenzo abbiamo ripreso per alcune ore le fonderie Bastianelli, sfidando il sequestro giudiziario. Un gesto simbolico, che ha voluto rispondere all’assurdo e ingiustificabile sgombero del 16 di agosto, ma che soprattutto ha dimostrato il radicamento e la determinazione della battaglia contro la speculazione e per l’esistenza del progetto di mutuo soccorso Communia. Un’azione che rivendica la voglia di nuova democrazia che attraversa i movimenti di questi anni.

Un’azione che ha permesso di accelerare l’inizio di una trattativa con le istituzioni e la proprietà che inizierà la prossima settimana, un’azione che rivendica lo stop delle nuove costruzioni e la rapida elaborazione del progetto urbano San Lorenzo,  ma che soprattutto dimostra che senza il consenso dei cittadini non sarà facile decidere privatamente il futuro delle fonderie.

Oggi rilanceremo con un corteo comunicativo che denuncerà l’arroganza dei profitti del mattone e ricordando l’alternativa che proponiamo e che abbiamo concretamente costruito dentro Communia:

Una scuola popolare per chi non ha soldi per le ripetizioni, uno sportello legale e psicologico, lo sport popolare, l’attività culturale, il co-working… il tutto rigorosamente gratuito. Mutuo soccorso contro la crisi o nuove palazzine?

Il futuro del nostro quartiere e delle nostre vite vale di più dei loro profitti!

Foto di Patrizia Cortellessa

 

Dopo lo sgombero una grande risposta da parte dei cittadini e delle cittadine di San Lorenzo!

Oggi un corteo partecipato da centinaia di persone ha sfilato per le strade di San Lorenzo. A fine corteo abbiamo aperto i cancelli di un magazzino su Scalo San Lorenzo (ex concessionaria Piaggio tra via dei Lucani e Via di Porta Labicana) oggetto dell’ennesima speculazione che si vuole perpetrare in questo quartiere. In una dinamica simile a quella che coinvolge le ex fonderie Bastianelli, un intero complesso di magazzini, una volta botteghe di quartiere, vuole essere sostituito da nuovi palazzoni.
San Lorenzo non ha bisogno di nuove speculazioni per il profitto dei privati, ma di servizi per chi realmente vive questa città.
Già durante il corteo abbiamo evidenziato i troppi effetti di una speculazione eccessiva e sregolata.
Vogliamo un quartiere diverso e lo abbiamo dimostrato con il progetto di Communia: spazio per il mutuo soccorso in cui costruire servizi a disposizione di tutti e tutte.

Anche oggi abbiamo ribadito che non c’ è spazio per la speculazione a san Lorenzo e in questa città.
Lunedì incontreremo il municipio in un’ assemblea in via di Scalo San Lorenzo,33 per discutere dei prossimi passi da compiere per sottrarre un altro spazio alla speculazione.

Invitiamo tutti e tutte a venire ora a scalo San Lorenzo per l’aperitivo e la serata con dj set!

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