E’ stata confermata nel processo di secondo grado la condanna a cinque anni di reclusione inflitta a Carlo Seppia, studente trentenne accusato di resistenza aggravata a pubblico ufficiale e devastazione per aver contribuito “ad alimentare l’incendio” del blindato dei carabinieri preso d’assalto durante la manifestazione del 15 ottobre 2011 in piazza san Giovanni.
Nel processo il Comune di Roma si era costituito parte civile. Seppia fu arrestato il 28 ottobre del 2011 a San Miniato, in provincia di Pisa.
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