La multinazionale della tangente è sempre attiva, aderendo come un guanto al “mercato” capitalistico.
E’ stato arrestato in Svizzera, ai fini dell’estradizione, Guido Ralph Haschke, l’italoamericano ritenuto il mediatore di una presunta tangente pagata da Finmeccanica per ottenere la commessa dal governo indiano per una fornitura di elicotteri.
Il tribunale di Bellinzona ha deciso che Haschke sia estradabile e ne ha pertanto disposto l’arresto in via cautelare. Haschke potrà comunque ricorrere contro il provvedimento. Haschke è destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare con l’accusa di corruzione internazionale emessa dal gip di Busto Arsizio, su richiesta del pm Eugenio Fusco.
Per il cosiddetto ”affaire” indiano è in corso a Busto un processo con giudizio immediato a carico dell’ex presidente e Ad di Finmeccanica, Giuseppe Orsi, e dell’ex Ad di AgustaWestland, Bruno Spagnolini. I due manager erano stati arrestati nell’ambito dell’inchiesta mentre per Haschke, residente in Svizzera, erano state avviate le pratiche per l’estradizione che, qualora non presentasse ricorso contro l’arresto, potrebbe avvenire nel giro di una settimana.
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