Oltre 50 persone hanno partecipato ieri pomeriggio al presidio davanti al Comune di Pisa per rilanciare i contenuti della due giorni romana del 18/19 ottobre e per chiedere la liberazione immediata dei 15 compagni fermati.
Insieme agli attivisti del Progetto Prendocasa, che ha lanciato il presidio, tanti compagni dei sindacati
conflittuali e abitanti dei quartieri popolari pisani che hanno partecipato alle mobilitazioni.
Tutti gli intervenuti nell’assemblea in piazza hanno sottolineato la piena riuscita dello sciopero dei sindacati di base e della grande manifestazione dei movimenti per il diritto all’abitare, al reddito e alla difesa dei territori, dove un corteo compatto e organizzato ha raggiunto l’obiettivo di accamparsi a Porta Pia e aprire la vertenza per il blocco degli sfratti.
L’impegno è quello di continuare nel difficile lavoro di ricomposizione delle lotte, per allargare quel blocco sociale antagonista che si è delineato a Roma, e costruire prospettive politiche di rottura con l’Unione Europea delle banche e del grande capitale e i suoi diktat.
Un primo appuntamento è per il 25 a Firenze, quando i movimenti per il diritto alla casa scenderanno in piazza per contestare il ministro Alfano alla conferenza dell’Anci.
La repressione non fermerà le lotte! Libertà immediata per i compagni fermati a Roma il 19 Ottobre!
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