Il Comitato No Muos di Niscemi ha indetto una manifestazione in difesa dell’Ospedale di Niscemi. Ancora una volta la città di Niscemi viene saccheggiata dalla politica Regionale e non solo. Nonostante si tratti di una “Area a Rischio”, nonostante il Petrolchimico di Gela continui ad inquinare l’aria, la terra, l’acqua e i prodotti agricoli causando secondo l’OMS “un eccesso di ricoveri per malattie cardiovascolari e respiratorie acute, di patologie tumorali, sia negli uomini che nelle donne e sia per mortalità che per morbosità”.
Nonostante la mancanza di servizi adeguati, quali l’acqua e la viabilità. Nonostante l’inquinamento elettromagnetico determinato dalle 46 Antenne NRTF della Base Americana di C.Da Ulmo che continuano a bombardare la popolazione di onde nocive.
Alla scelta di depredare e distruggere il territorio niscemese si aggiunge la volontà politica di privarlo dei servizi sanitari essenziali. La chiusura dell’Ospedale di Niscemi apparirebbe un
controsenso in un’area in cui i servizi sanitari andrebbero casomai potenziati e resi efficienti. Eppure in nome della c.d. “spending review” vari reparti sono già stati chiusi ed è forte il rischio che la struttura venga soppressa.
Il Comitato No Muos di Niscemi indice una manifestazione cittadina in difesa dell’Ospedale “S. Cecilia Basarocco”, per chiedere il potenziamento della struttura, in difesa del diritto alla Salute,
contro la devastazione e l’impoverimento del territorio.,
Domenica 12 Gennaio 2014 Concentramento ore 11.00 in Piazza Vittorio Emanuele II. La manifestazione si concluderà di fronte l’Ospedale.
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