Menu

Nordest. “Ospedale di Santorso, ma quale ‘oculatezza’”

Zaia è venuto nel mese di novembre all’inaugurazione dell’ospedale appena appena aperto due anni fa, dichiarando che il Progetto di Finanza dell’ospedale di Santorso è un esempio, “costruito con oculatezza”…. qualche settimana dopo, la Direttrice Generale ulss 4, dott. Carraro, è costretta ad ammettere pubblicamente che sarà necessaria una ristrutturazione logistica per il Pronto Soccorso dell’ospedale in quanto l’ambulatorio dei codici verdi non è adeguato e al momento la sala che viene adibita a quello scopo, non garantisce la privacy agli utenti che vi accedono. “Serve un nuovo ambulatorio in sostituzione dei letti di visita divisi soltanto da paraventi Sono necessari 10 mila euro” (Il giornale di Vicenza 04/01/2014). Ma chi lavora per 10 mila euro, chi prendiamo in giro? Questa problematica, peraltro denunciata agli organi di stampa già da molti mesi è l’argomentazione principale dell’esposto promosso (anche da Usb) in Procura della Repubblica. Quindi ribadiamo che la Carraro, ora ammette pubblicamente, che per quanto riguarda il Pronto Soccorso, (probabilmente il punto di caduta più importante del Progetto di Finanza di Santorso), il contenuto del nostro ‘esposto’ era corretto. Dopo l’inaugurazione “in pompa magna”, nella quale il governatore della regione dichiarava la sua soddisfazione e promuoveva il nostro ospedale ora la “Summano Sanità” dovrà intervenire, per correggere questo grave errore di progettazione.

   Noi francamente siamo seccati, da questo continuo sostegno, mediatico, alle campagne elettorali dei governatori di turno, quando poi le evidenze dei fatti sono ben diverse. E’ di questi giorni la notizia della pavimentazione delle sale operatorie della chirurgia che presentava dei cedimenti laterali ed è già stata sostituita! Inoltre le facciate in vetro che circondano tutta la struttura ospedaliera presentano delle problematiche di staticità non ben definite, tanto è che la Direzione è stata costretta a chiudere al pedonaggio, tutti percorsi esterni, adiacenti all’edificio. Nei mesi scorsi ricordiamo l’allagamento della Radiologia, le infiltrazioni d’acqua nell’androne dell’entrata principale, le problematiche delle tubature interne inadeguate.

   Ma la cosa che infastidisce maggiormente sono i costi complessivi di questo Progetto di Finanza molto oneroso, un progetto che paghiamo tutti noi cittadini, che poi esprime dei limiti strutturali così evidenti. L’unificazione dei vecchi ospedali di Schio e Thiene ha peraltro comportato un taglio di posti letto nel nuovo ospedale (il reparto di Medicina mai aperto) e vi è infine una grande difficoltà per i dipendenti, che in diversi reparti, operano in carenza di personale.

   Una scelta regionale di investire “sui muri” (nella quale i soliti noti fanno affari senza alcun rischio), ma non certo sulla qualità dell’assistenza, che noi non condividiamo!

 RIVEDERE I PROGETTI DI FINANZA DEGLI OSPEDALI IN VIGORE E SOSPENDERE I NUOVI PROGETTI..E’ L’OBBIETTIVO DELLA NOSTRA CAMPAGNA DI LOTTA CONTRO LA REGIONE E LE AMMINISTRAZIONI OSPEDALIERE..CHE ANDRA’ AVANTI!

- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO

Ultima modifica: stampa

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *