Lunedì 12 gennaio la Guardi Civil ha fatto irruzione nella sede del sindacato basco Lab a Bilbao con il probabile obbiettivo di mettere le mani sul denaro raccolto tra gli 80 mila cittadini che avevano partecipato alla grande manifestazione contro la dispersione dei prigionieri politici baschi che riempito le vie di Bilbao.
La Guardia Civil in parallelo ha scatenato una durissima azione repressiva che ha portato all’arresto di sedici cittadini e cittadine basche.
E’ la terza volta in pochi mesi che la Guardia Civil, fa irruzione nelle sedi del sindacato LAB. Questo ultimo gravissimo fatto fa emergere ancora più chiaramente la natura profondamente antidemocratica e repressiva dello Stato spagnolo.
Uno Stato che non si fa scrupoli a scatenare una repressione banditesca nei confronti di una lotta democratica per il rispetto dei diritti dei prigionieri politici, confermando, se mai ce ne fosse bisogno, che la borghesia spagnola non ha nessuna intenzione di avviare un reale processo di pace.
Tra i detenuti reclusi nelle carceri spagnole a centinaia di chilometri di distanza dalle loro famiglie, ci sono molti sindacalisti e militanti condannati a pene durissime per reati di opinione, per aver partecipato a manifestazioni o più semplicemente per aver lottato per l’indipendenza del proprio popolo e per i diritti dei lavoratori.
L’Unione Sindacale di Base Italia esprime la sua più grande solidarietà e il suo sostegno ai lavoratori, ai militanti e ai Responsabili del sindacato LAB.
L’USB ribadisce la propria più profonda determinazione a sostenere le ragioni e la lotta dei lavoratori baschi e invita i suoi militanti a partecipare, a promuovere ogni iniziativa di denuncia e solidarietà con il popolo basco e a sostegno della campagna contro la dispersione dei prigionieri politici baschi.
USB Ufficio Internazionale
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