Menu

Ross@. “No a sfratti e sgomberi! La casa è un diritto!”

 

ROSS@ Bologna aderisce alla manifestazione antisfratti di sabato 31 gennaio.

La situazione abitativa nel nostro paese e Bologna è drammatica. Per questo occorre costruire mobilitazione per bloccare ogni singolo sfratto, i settori popolari sono pesantemente colpiti, affitti e mutui inaccessibili e cresce il numero di quanti sono costretti a coabitazioni forzate e addirittura a dormire in auto e in strada.

I dati della nostra città sono a dimostrarlo: dai 350 sfratti del 2011 siamo passati ai 1800 dello scorso anno.

Per questo servono risposte politiche urgenti e non nuove costruzioni e consumo del suolo: è perfettamente inutile costruire alloggi con affitti o mutui altissimi, di fronte a cittadini che vivono di un misero salario quando non sono precari o disoccupati.

Le occupazioni diventano necessariamente la sola  risposta a un diritto che da troppo tempo non è minimamente tutelato. Abbiamo di fronte una Giunta Merola ossequiosa e incapace di qualsiasi risposta che non sia di tipo repressivo.

Una politica della casa fondata sulla polizia e sugli appelli alla legalità “a senso unico” per coprire l’inettitudine di questi amministratori e le speculazioni che prolificano nel mercato immobiliare, queste sì tutelate e riverite.

LA CASA È UN DIRITTO

Ross@ Bologna, esprime anche la solidarietà a Idra e agli occupanti di via Albiroli sgomberati, lancia alla cittadinanza, alle lavoratrici e e ai lavoratori l’appello alla mobilitazione contro gli sfratti e gli sgomberi, per una moratoria immediata.

Ross@ Bologna invita a partecipare alla

MANIFESTAZIONE DI SABATO 31 GENNAIO 2015

alle ore 15.00 davanti all’ex-Telecom di via Fioravanti

 Per una soluzione immediata all’emergenza casa, per un’edilizia popolare, contro le speculazioni immobiliari e contro la privatizzazione e la svendita del patrimonio immobiliare pubblico.

 29 gennaio 2015

ROSS@ Bologna

 

 

- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO

Ultima modifica: stampa

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *