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Bologna: la solidarietà di Ross@ all’Usb

Da troppo tempo la democrazia è lontana dai luoghi del lavoro, sostituita da formule autoreferenziali stabilite da CGIL CISL UIL insieme ai padroni. Le regole che disciplinano la rappresentanza infatti sono pensate e scritte affinché alle lavoratrici e ai lavoratori vengano tolti pezzi di diritti e capacità di contrattazione, favorendo licenziamenti e sfruttamento da parte delle aziende. In cambio CGIL CISL UIL ottengono il monopolio della rappresentanza, la responsabilità enorme della dismissione di anni di conquiste sindacali.

Tutto questo si sposa perfettamente con le politiche del governo Renzi, nominato dai poteri forti per sbarazzarsi delle autonomie del popolo, e per svuotare di democrazia un paese già sbranato dalle banche, dalla UE, dalle logiche di spartizione del potere. Dall’occupazione si dovrebbe ripartire, e infatti è da lì che parte il governo Renzi che cerca di demolirne fino in fondo i principi, scavalcando o schiacciando la Costituzione, offrendo manganellate in risposta alla grande domanda di giustizia sociale, di occupazione, di casa, di difesa del territorio, di servizi.

La protesta di USB Bologna sotto le porte dei palazzi della CGIL, è la risposta di lavoratrici e lavoratori che rifiutano di sottostare a queste logiche, e che rivendicano il diritto a decidere democraticamente da chi farsi rappresentare.

Ross@ Bologna

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