CONTINUA A MIETERE TERRORE L’INFAME ART.5.
Ormai è una guerra contro i poveri nel tentativo di punire chi nella devastazione sociale e nella crisi si organizza e lotta per difendere i propri diritti.
L’ART.5 nega la residenza e di conseguenza anche il diritto alla sanità pubblica, il diritto all’iscrizione scolastica e gli allacci alle utenze di prima necessità come quelle della luce e dell’acqua a chi occupa per necessità.
L’emergenza abitativa ha assunto nella nostra Città e nel resto del Paese un carattere d’ urgenza.
Solo nella provincia di Messina nel 2014 gli sfratti sono stati 364 e quotidianamente continuano ad aumentare a causa dell’ostinazione da parte di tutte le istituzioni che mantengono in vita un sistema che predilige i ricchi, sempre piu’ ricchi, a discapito dei poveri, sempre piu’ poveri.
Nella mattinata di giovedi 8 Ottobre, alla Ex Foscolo Occupata, (abitata da 50 persone tra cui minori, anziani, donne madri e diversamente abili) si presentano due volanti di polizia, una impiegata del Dipartimento del Patrimonio Comunale insieme agli operai dell’Enel, per portare la “legalità” dove per necessità si vive nell’illegalità.
Gli inquilini resistenti della Foscolo Occupata da quando hanno rivendicato il loro diritto di avere un tetto si sono subito autorganizzati per sopperire alle proprie necessità con l’utilizzo di un gruppo elettrogeno. Vista l’impossibilità di sostenere i bisogni di tutti i nuclei familiari con questo strumento che pochi giorni fa si è rotto, e vista la totale assenza di prospettive alternative, dato il silenzio delle istituzioni, l’ulteriore illegalità è divenuta l’unica possibile risposta.
Gli Occupanti hanno dovuto superare nuovamente quella linea di confine, sempre meno netta, tra legalità e illegalità costretti dagli effetti del Piano Casa Renzi/Lupi.
Ciò che auspichiamo è che a breve si istituisca un tavolo che veda presenti tutti i soggetti coinvolti e che arrivi a riconoscere in primis l’esperienza sociale e abitativa della Ex Foscolo per poi giungere ad una soluzione che garantisca, a canoni calmierati, le utenze a tutte le persone in emergenza abitativa.
NOI VOGLIAMO RESIDENZE E UTENZE PER TUTTI E TUTTE
NOI VOGLIAMO LA POSSIBILITA’ DI POTER AVERE ACQUA, LUCE, GAS, E SERVIZI COME TUTTI
Blocchiamo una legge che impedisce di vivere a chi occupa perchè ha smesso di aspettare liste infinite per la casa popolare, perchè è stato sfrattato, perchè non può permettersi gli affitti e i prezzi da speculazione,
perchè non accetta che ci siano così tante case vuote e così tante persone senza casa.
Residenze per tutt*
Acqua, Luce e Gas per tutt*
Resistiamo a sfratti, sgomberi e pignoramenti!
Blocchiamo il Piano Casa e l’Art.5!
Solo la costruzione di una mobilitazione permanente e la crescita di una rete organizzata degli inquilini può impedire abusi e speculazioni sulle nostre vite.
Coordinamento Provinciale Asia Usb Messina
Comitato Inquilini Resistenti – Casa Foscolo
Teatro Pinelli Occupato
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