Giornate di resistenza antisfratto per inquilini e proprietari di alloggi costruiti nei famigerati Piani di Zona con la truffa dell’housing sociale. Lo scandalo dei Piani di Zona si abbatte infatti su un numero crescente di cittadini romani e oggi, 4 dicembre, l’Ufficiale Giudiziario si è presentato da 27 famiglie per sfrattarle dagli immobili costruiti nel P.d.Z. B4 “Castelverde”. Nel caso di specie, per poter realizzare questi immobili la Società costruttrice CEE S.r.l. ha stipulato un contratto di mutuo con la Unipol Banca S.p.A., violando le norme previste con riferimento al mutuo agevolato regolato dal legislatore e relativo ai mutui accesi per la costruzione di immobili in regime di edilizia convenzionata.
A causa dell’inadempienza della società costruttrice nel pagamento delle rate del mutuo, ed a causa della successiva procedura di fallimento intentata dalla Banca ai danni della CEE S.r.l., gli immobili in oggetto sono stati pignorati. Nonostante abbiano già versato ingenti somme per l’acquisto della proprietà degli appartamenti in cui vivono, queste 27 famiglie si vedono ora costrette dall’autorità a rilasciare gli immobili. L’AS.I.A./USB, ancora una volta si è mobilitata al fianco degli abitanti dei Piani di Zona, organizzando un picchetto antisfratto di massa e scrivendo al Prefetto per chiedere il blocco immediato di tutti gli sfratti.
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