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Corteo contro Renzi, a Caserta

LA CITTA’ LA INAUGURIAMO NOI !

Matteo Renzi ha deciso di venire a Caserta per inaugurare nuovi saloni presso la Reggia.
Insieme al Ministro della Cultura e della Difesa sono arrivati in città vantandosi dell’operato di un governo che riapre gli spazi pubblici ai turisti e cittadini, mentre noi sappiamo bene che questa è l’ennesima passerella mediatica e non coincide col lavorare concretamente sui bisogni reali della popolazione.
Oggi studenti, precari, lavoratori, disoccupati e tanti militanti in Campania sono scesi in piazza per contestare l’operato di un Governo che preferisce blindare le città e chiudersi nei palazzoni per organizzare conferenze stampa con giornali asserviti ai poteri forti e agli interessi speculativi rappresentati oggi dal PD.
Il nostro messaggio non è stato solo quello di contestare uno dei Governi più reazionari e fascisti della storia d’Italia, che con Job’s Act, Buona Scuola e Sblocca Italia è riuscito a negare ogni diritto e tutela dei lavoratori e studenti, e che dopo un ventennio di devastazione ambientale apre ancora la strada alla privatizzazione e militarizzazione dei nostri territori.
Oggi il nostro messaggio è soprattutto ricostruire l’alternativa dal basso: per questo l’azione conclusiva di questa mobilitazione è stata riqualificare una piazzetta per restituirla alla popolazione di Caserta proprio mentre il premier era impegnato nell’ultima sfilata televisiva sui nostri territori.
Dopo il corteo nella villa Giaquinto di Caserta si è svolta un’assemblea pubblica e abbiamo deciso di riqualificare gli spazi abbandonati per anni dalle istituzioni, proprio mentre Matteo Renzi si chiude nei saloni della reggia per le grandi conferenze stampa! Sono questi gli spazi da inaugurare e lo faremo noi non un governo che rapina e devasta i nostri territori

Da Napoli a Caserta il messaggio è chiaro: Renzi, statt’ a cas! Sui nostri territori decidiamo noi.

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