Menu

Caserta, “No ai licenziamenti!”

Continua ad oltranza la dura resistenza dei lavoratori della Logista Italia di Maddaloni in provincia di Caserta.

I 104 dipendenti della società della catena distributiva dei Tabacchi in appalto ai Monopoli di Stato, sono in sostanza già licenziati perché si ristruttura eliminando il polo casertano e portando le lavorazioni ad Anagni in Lazio.

Dopo estenuanti quanto inutili trattative in Prefettura i lavoratori si sono barricati nei capannoni e picchettano l’azienda.

È un’ ennesima mazzata alla già fragile economia di Terra di Lavoro già massacrata negli ultimi decenni da ristrutturazioni e delocalizzazioni.

Il paradossale appello a ” ricostruire l’Italia” lanciato dai lontani salotti istituzionali suona ancora più retorico a fronte del Paese reale che vede fabbriche che chiudono, servizi pubblici senza risorse, prezzi che salgono alle stelle e precarietà diffusa nel vivere quotidiano e nessuno vero spiraglio.

Il dopo pandemia presenterà il conto e sarà peggiore della cura dimagrante che Draghi dallU.E. inflisse alla Grecia.

A questo, i lavoratori e i sindacati conflittuali, tra i quali l’USB, non ci stanno, rilanciando la resistenza operaia, momenti di lotta e tutte le forme di solidarietà.

Noi, come assemblee territoriali casertane, ribadiamo il sostegno ai lavoratori di Logista Italia e a tutte le lotte in corso dalla Gnk, alla Whirlpool e a quelle meno conosciute.

Blocco immediato di tutti i licenziamenti!

- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO

Ultima modifica: stampa

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *