Mentre in Campidoglio è in corso la trattativa con l’Amministrazione commissariale in materia di contratto decentrato, secondo le dichiarazioni rilasciate dal candidato Sindaco Roberto Giachetti oggi stesso il ministro Madia annuncerà la soluzione per il problema del salario accessorio dei dipendenti capitolini e per il precariato di nidi e scuole.
Alla luce di queste dichiarazioni, dall’odor di propaganda elettorale, e soprattutto a pochi giorni dall’elezione del nuovo Sindaco di Roma Capitale, l’USB ritiene del tutto inappropriata la fretta di chiudere il contratto dei dipendenti capitolini da parte di un’amministrazione ed una dirigenza ormai delegittimate.
Un atto profondamente scorretto, non solo nei confronti dei lavoratori, ma anche nei confronti del futuro Sindaco di Roma, che in tal modo verrebbe messo di fronte a un atto compiuto.
Per questo l’USB chiede con forza che i candidati Sindaco prendano posizione in merito e chiedano la sospensione del tavolo fino all’insediamento del nuovo Sindaco ed in attesa di una chiara indicazione governativa su precariato e salario accessorio.
l’USB sottolinea inoltre che il contratto nazionale del Pubblico Impiego è bloccato sin dal 2009 e che anche sui dipendenti capitolini si ripercuotono le conseguenze di questo mancato rinnovo.
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