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“Rifiuti zero, no discariche!”: blitz dei comitati in Campidoglio

Poco prima delle 19 di ieri, dieci attiviste e attiviste del Coordinamento Rifiuti Zero hanno interrotto i lavori del Consiglio Comunale di Roma – o Assemblea Capitolina, come è stato ribattezzato – per protestare contro la scelta, da parte delle istituzioni, di continuare a scaricare sui cittadini e le comunità l’incapacità delle amministrazioni di gestire il ciclo dei rifiuti.

I dieci attivisti hanno esposto grandi cartelli che riassumevano gli obiettivi dei comitati contro le discariche e gli inceneritori ed in particolare di quelli attivi nella capitale per quanto concerne la battaglia per la chiusura di Malagrotta e il no alle discariche a Corcolle e Riano. “Cerroni per sé, differenziata per tutti” recitava uno, “Differenziamoci!”, “No inceneritori, no discariche, differenziata subito” e “Rifiuti Zero” gli altri. Mentre quattro manifestanti esponevano i cartelli gli altri gridavano slogan per richiamare l’attenzione degli assessori e dei consiglieri comunali, ‘impegnati’ nella discussione del bilancio lacrime e sangue del Comune di Roma. Gli slogan li hanno potuti ascoltare anche coloro che stavano seguendo i lavori del Consiglio sulle frequenze di Radio Città Aperta, così come gli inviti da parte del presidente dell’Assemblea alla Polizia Municipale affinchè sloggiasse dall’aula i manifestanti e li identificasse.

“Tre mesi fa noi cittadini di Corcolle e delle zone limitrofe – ci racconta Luciano, uno dei manifestanti – abbiamo fatto partire una campagna per denunciare la scelta da parte delle istituzioni di realizzare una discarica a pochi metri da un quartiere popolare come Corcolle. Ci siamo sempre trovati di fronte alla indisponibilità da parte del prefetto ad incontrarci e a prendere in considerazione le nostre obiezioni, tutte ampiamente documentate da tecnici ed esperti. Circa due settimane avevamo finalmente ottenuto da parte del Sindaco Alemanno l’impegno a intercedere presso il Prefetto affinché incontrasse i cittadini e i comitati ma il rappresentante del governo ha ribadito il suo No. Questo mentre la governatrice Polverini ha affermato che la questione non era di sua competenza. Per questo oggi abbiamo messo in campo questa ennesima civile contestazione”.

“Abbiamo inondato Alemanno di cartoline online – ci spiega invece Gualtiero Alunni – che sul fronte riportavano una croce, quella che abbiamo portato in Piazza SS. Apostoli in una delle tante manifestazioni di questo autunno e che portano sulle proprie spalle tutti i cittadini ai quali le amministrazioni impongono le discariche e gli inceneritori. Oggi abbiamo simbolicamente portato queste cartoline in Consiglio, per ribadire la più ferma opposizione da parte di tutti i comitati e le associazioni riunite nel Comitato Rifiuti Zero di Roma alla sciagurata scelta di dirottare risorse pubbliche verso il monopolista Cerroni invece di approntare quel sistema di raccolta ‘porta a porta’ e di riciclaggio che in 6-12 mesi potrebbe abbattere radicalmente la quantità di rifiuti prodotti nella capitale e quindi scongiurare l’apertura di nuove discariche e chiudere finalmente quella mostruosità che è Malagrotta”. 

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