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Il governo giapponese dimentica Fukushima

In particolare, il governo ha disposto il riavvio dei reattori n.3 e 4 della centrale nucleare di Oi, quella che è la prima riaccensione degli impianti dalla crisi di Fukushima seguita al sisma/tsunami dell’11 marzo 2011.

Il via libera definitivo, secondo la tv pubblica Nhk, è maturato nel vertice avuto tra il premier Yoshihiko Noda e alcuni suoi ministri coinvolti nella politica atomica giapponese, tra cui quello dell’Industria, Yukio Edano, e quello dell’Emergenza nucleare, Goshi Hosono. La riunione è seguita al faccia a faccia della mattinata tra Noda e il governatore di Fukui, Issei Nishikawa, la cui prefettura ospita la centrale di Oi e un totale di 14 reattori sui 50 attualmente presenti in Giappone. Nishikawa ha espresso il suo parere favorevole, spianando la strada alla ripartenza dei primi reattori.

«Ora che abbiamo la comprensione da parte delle autorità locali, la decisione finale del governo è di far ripartire i reattori n. 3 e 4 della centrale di Oi». È il breve messaggio del premier giapponese Yoshihiko Noda, espresso ai ministri direttamente coinvolti nella politica nucleare del Paese, subito dopo il via libera ottenuto dal governatore di Fukui, Issei Nishikawa, la cui prefettura ospita l’impianto di Oi e 14 dei 50 reattori complessivi presenti in Giappone.

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