Menu

No Tav. Arrestati a Milano tre attivisti

La Procura della Repubblica di Torino ha colpito ancora. Dopo aver visto sfumare ieri il suo teorema contro Gianni Vattimo, Nicoletta Dosio e Luca Abbà, oggi ha fatto arrestate tre attivisti anarchici dalla Digos di Milano con l’accusa di aver “assaltato il cantiere della Tav di Chiomonte in Val Susa il 13 e 14 maggio 2013”.
Si tratta di Lucio Alberti, di 24 anni, Francesco Sala di 26 e Graziano Mazzarelli di 23. Con la stessa accusa sono sotto processo nell’aula bunker delle Vallette a Torino altri quattro attivisti No Tav.
I tre attivisti No Tav arrestati oggi a Milano sono accusati di fabbricazione e porto d’armi di armi da guerra e congegni esplosivi, danneggiamento, incendio e violenza a pubblico ufficiale aggravata. Ma stavolta non è scattata l’aggravante di terrorismo in quanto la Corte di Cassazione, smentendo clamorosamente la Procura di Torino, ha negato la configurabilità di questo tipo di reato per i quattro No Tav arrestati a dicembre e sotto processo a Torino, di cui gli arresti ordinati oggi dai pm di Torino Andrea Padalino e Antonio Rinaudo rappresentano una prosecuzione.

Da oggi e per tutto il fine settimana il Movimento No Tav è impegnato a Venaus in una tre giorni di «opposizione sociale alla crisi», con dibattiti e una marcia al cantiere prevista per sabato sera.

- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO

Ultima modifica: stampa

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *