Ci giunge la notizia che si è spento Vittorio Rieser, un intellettuale militante il cui nome e la cui storia sono profondamente legati all’inchiesta di classe e sulle classi nel nostro paese. Figlio di comunisti (il padre ebreo di origini polacche, la madre partigiana nel grossetano), Vittorio Rieser è a Torino con Raniero Panzieri e lavora alla prima inchiesta operaia che porterà alla costituzione del nucleo torinese dei Quaderni Rossi. Vittorio Rieser è stato docente di sociologia industriale all’università di Modena e ricercatore dell’IRES di Torino. Fra i suoi libri: L’imperfetta modernizzazione (con Giancarlo Cerruti), Ed. Ediesse 1995; Lavorare a Melfi: inchiesta operaia nella fabbrica integrata Fiat, Ed. Calice, 1997; Salute, sicurezza e condizioni di lavoro: Una indagine tra le iscritte e gli inscritti della Cgil in Piemonte, (con Fulvio Perini), Ed. Ediesse 2004. Qui uno dei suoi saggi più recenti e importanti: Sulla coscienza di classe nell’attuale fase del capitalismo.
vedi anche: “Chi non fa inchiesta non ha diritto di parola. In ricordo di Vittorio Rieser”
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