Si preannuncia un maggio ricco di festival lungo la penisola del bel paese, un mese dunque in cui si cercherà di mettere a frutto l’intensa attività politica svolta in questa stagione, all’interno però di una cornice che metta in prima linea agli aspetti sociali e culturali. Se c’è un filo rosso che lega gli appuntamenti che di seguito vi elenchiamo brevemente, è quello delle ricerca e della costruzione, in un ambito che possiamo definire appunto culturale, della giusta leva con cui ribaltare la struttura oppressiva su cui si basa l’organizzazione della nostra società.
Si parte sabato 11 maggio da Senigallia (di cui, di seguito, vi diamo nota delle comunicazioni complete), dove assieme alla Rete dei Comunisti Marche, ospitiamo per due giorni una serie di incontri e eventi intorno ai temi delle diseguaglianze e del dissenso, nella cornice di questa Unione europea.
Il 15, 16, e 17 maggio è la volta di Bologna e dell’edizione primaverile dello Scollegati fest, dove i compagni di Noi Restiamo proporranno una serie di incontri, dibattiti, proiezioni e concerti per ribaltare la narrazione tossica che ogni giorno viene imposta dentro e fuori l’università.
Il 24 ci spostiamo a Torino per il SottoSopra fest, organizzato sempre da Noi Restiamo e giunto alla seconda edizione, il cui programma è in via di definizione.
Si chiude con la due giorni di Roma, il 31 maggio e il 1 giugno, anche qui con la seconda edizione del Collision fest. Libri, musica e dibattiti, tra cui spicca quello con Valentina Nappi, all’insegna delle “subculture” e della resistenza.
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RED WEDGE FESTIVAL
Due giorni di incontri, dibattiti, cibo e musica!
L’11 e 12 maggio Senigallia ospita la prima edizione di Red Wedge Festival Senigallia, festival della Rete dei Comunisti Marche e Contropiano.org, una due giorni di incontri, dibattiti e musica per discutere di temi locali e nazionali: dallo sviluppo diseguale del territorio, alla questione dei rapporti con l’Unione Europea, alla repressione del dissenso politico e sociale.
SABATO 11 MAGGIO
Ore 16.00 – “PROVINCE D’EUROPA”
La crisi economica dell’occidente, crisi sistemica, che riguarda l’intero modello di sviluppo, ha portato all’inasprimento della competizione tra potenze. Questa competizione, che ha i caratteri di uno scontro tra poli imperialisti, vede da una parte il blocco a guida USA (attualmente in crisi), dall’altra i poli costituiti da Cina e Russia, e infine il polo europeo, all’interno del quale le classi dominanti stanno cercando di rafforzarsi per far sì che l’Europa continui ad avere un ruolo nella sempre più complessa competizione globale.
Ma questo processo di rafforzamento delle classi dominanti europee non va solo a discapito delle altre potenze: anche all’inteno degli stessi confini UE questa dinamica genera disuguaglianze.
Come si inseriscono l’Italia e i territori periferici come il nostro, quindi, in un processo che sembra volto a rafforzare solo l’Europa centro-settetrionale? Quali spazi ci sono per le politiche sociali e a favore dei ceti popolari in un’Unione Europea che fa dell’austerità la sua arma più affilata?
Presentazione dell’opuscolo “Metropoli nella competizione globale” di Rete dei Comunisti
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Intervengono anche :
– Potere al Popolo
Autonomia differenziata e inasprimento delle disuguaglianze territoriali
– Federazione del Sociale USB
La crisi dei diritti sociali e la guerra tra poveri
– Osservatorio sul Lavoro Senigallia
Territorio, sviluppo e sfruttamento: presentazione dei risultati dell’inchiesta sul lavoro stagionale realizzata nel 2018 a Senigallia
A seguire microfono aperto agli interventi dal pubblico
Dalle 19.00
Cena sociale con la Cucina Resistente Anna Campbell di Pesaro
Dalle ore 22.00 – RED WEDGE CONFERENCE!
– Warming up Jamaica Apulia connection
– Double Spliff Sound System & MannaroMan
– Freedom Sound System & Tommi-S
DOMENICA 12 MAGGIO
Dalle 16.00 – “RESISTERE ALLA REPRESSIONE”
Nel corso degli ultimi anni si è consolidato un modello di gestione delle città e dei territori che, anziché agire sui problemi e le emergenze sociali reali, risponde alla vulnerabilità sociale e alla precarietà con un’operazione cosmetica, che insiste sulla pulizia e il decoro, combattendo i poveri e non la povertà. Non solo: nell’attuale crisi del welfare e dei legami sociali, questo modello di gestione restringe e reprime le possibilità di dissenso. Per questi motivi è fondamentale aprire il dibattito su esperienze di studio e di lotta, nazionali e locali, per raccontare le storie di ordinaria repressione che segnano i nostri corpi, soffocano le nostre voci e limitano i nostri spazi.
Tavola Rotonda e dibattiti aperti con:
– Noi Restiamo
Presentazione dell’instant book “Il Decreto Salvini su Immigrazione e Sicurezza”
– USB
Stop alla repressione delle lotte, amnistia per i reati sociali
– Libera Biblioteca De Carlo di Urbino
La repressione nei movimenti studenteschi. Resistere in una città-campus “ideale”.
– Gruppo di Ricerca su Potere, Istituzioni e Forme di Controllo Sociale di Urbino
Giustizia per pochi, carcere per molti. Riflessioni a partire dal libro Lo Stato Irresponsabile. Il caso Cucchi.
A seguire microfono aperto agli interventi dal pubblico
Ore 19.00 Presentazione del numero 14 di Rivista Malamente a solidarietà e sostegno dei compagni e delle compagne arrestati/e a Torino e Trento
Dalle 19.30 Cena sociale con la Cucina Resistente Anna Campbell di Pesaro
Dalle 21.30 – CONCERTONI RESISTENTI con Sambene e Anonima Straccioni
***Mostra fotografica del progetto: Licenza di Tortura di Claudia Guido. Undici storie in venti ritratti. Una mostra per ricordare le vittime di abusi da parte delle Forze dell’Ordine e le irresponsabilità di uno STATO.***
Il festival si terrà presso la verde cornice del Parco di Borgo Molino (Via G. Vico, Senigallia)
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