Michele Santoro e Vauro Senesi riuniscono in nome della pace, lunedì prossimo (2 maggio) alle ore 21, esponenti della cultura, del giornalismo e dello spettacolo per “opporsi alla deriva verso il pensiero unico e la resa dell’intelligenza” davanti agli orrori della guerra in corso in Ucraina.
“La parola pace è censurata. L’informazione non esprime la varietà di posizioni presenti tra l’opinione pubblica. La maggioranza contraria all’invio di armi viene sistematicamente ignorata,” dicono il conduttore televisivo Michele Santoro e il celebre vignettista Vauro Senesi, organizzatori di un evento mediatico controcorrente e completamente autofinanziato attraverso il crowdfunding, intitolato “Pace Proibita”.
“Per i media,” proseguono i due organizzatori, “non c’è alternativa alla guerra, che giornali e tv rappresentano come uno scontro tra buoni e cattivi, dove la somma degli orrori cancella il ‘chi, dove, come, quando e perché’. Il sangue delle vittime deve chiamare altro sangue per giustificare la necessità di una sconfitta definitiva dell’aggressore. È ora di dire basta alle armi e di agire in maniera nonviolenta, a partire dall’accoglienza dei profughi di ogni guerra. Creiamo una comunità determinata a far sentire la propria voce.”
Parteciperanno a “Pace Proibita” Luciana Castellina, Ascanio Celestini, Emily Clancy, don Fabio Corazzina, Jasmine Cristallo, Fiammetta Cucurnia, Donatella Di Cesare, Sara Diena, Elio Germano, Sabina Guzzanti, Fiorella Mannoia, Tomaso Montanari, Moni Ovadia, Michele Santoro, Vauro Senesi, Cecilia Strada e Marco Tarquinio.
Bucare lo stra-dominio dell’Informazione Ufficiale non sarà un compito facile. Infatti, nessun giornale mainstream (tranne per l’Avvenire) o programma tv ha finora accettato di parlare di “Pace Proibita”, tant’è vero che, per sapere le modalità per vedere l’evento dal vivo o in streaming, bisogna andare sul sito personale di Vauro (cliccare qui).
Gli attivisti di FREE ASSANGE Italia saranno pure presenti a “Pace Proibita” in quanto anche il caso di Julian Assange c’entra direttamente con i mass media e con la loro “guerra contro la pace”.
“Per poter sfuggire al Pensiero Unico imperante che cerca di venderci le sue guerre,” dicono gli attivisti, “abbiamo bisogno di giornalisti investigativi che siano realmente indipendenti. Abbiamo bisogno, non di uno, ma di cento, mille Julian Assange – che siano protetti, però, da una Giustizia che non tollera la persecuzione giudiziaria da parte di governi vendicativi.”
“Per questo,” concludono gli attivisti, “dobbiamo chiedere che Julian Assange non venga estradato negli USA dove rischia 175 anni di galera, solo per aver voluto tenerci informati. La Ministra degli Interni britannica sta per firmare l’ordinanza: mobilitiamo l’opinione pubblica per dirle di non firmarla e di liberare Assange.”
Gli attivisti distribuiranno, fuori dal teatro, il volantino che si può vedere in anteprima cliccando qui.
*Peacelink.it
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Giorgio
Stampa libera giornalisti d, inchiesta sui luoghi di guerra per avere visioni e testimonianze indipendenti
MaX IM RubiX
È dall’inizio del conflitto che lo dico 👆
Sonia Rocca
I sembra una battaglia sacrosanta. In realtà nessuno vuole la pace e l’ipocrisia dei paesi europei, Italia compresa ovviamente, è imbarazzante per non dire altro. Io ci sono.
Angelo Papio
Grazie per aver preso tale iniziativa, della quale l’Italia e l’Europa hanno un disperato bisogno.
A voi tutto il nostro sostegno.
Angelo Papio
consigliere comunale
movimento manisporche
Monopoli (Bari)
Rosanna Franco
È chiaro ormai che abbiamo governanti fantocci e che nn vogliono il bene del ns paese e del mondo intero, x cui ben vengano iniziative volte a far sentire voci dissidenti pacatamente. La vera pace parte dal ns io interiore x espandersi a tutti, vicini, lontani, amici e soprattutto da che ha pensieri diversi dal ns, xche la diversità è ricchezza. Grazie a voi che spendete il vs nome x la pace universale e x i diritti degli invisibili.
Mauro Evola
Molto interessante questa presa di posizione e mi fa piacere che giornalisti senza padrone, artisti, cantanti, scrittori, uomini di cultura ecc..facciano sentire la loro voce per spiegare e far comprendere meglio le diverse opzioni per porre fine a questa guerra insensata. L’asfissiante e fasulla informazione omologata al pensiero unico ci fanno vivere an gosciatamente male.
Raffaello Gemignani
Caro Santoro ci sono in Italia pochi intellettuali/giornalisti come te ,capaci di una analisi ed una sintesi obbiettiva e disinteressata o meglio interessata ad un bene comune.Lo dice uno di un’altra sponda politica(anche tra noi ci sono).Il problema è come coinvolgere l’opininione pubblica che pur essendo colpita non si scrolla di dosso questa apatia e non reagisce.
Pierfrancesco
Ben venga.
Se ci sono iniziative in cui farci promotori a livello territoriale, pronto.
Una domanda sola : ma la sardina Cristallo ha preso le distanze dal PD, partito della guerra?
Bash
Già, a proposito della propaganda libera espressione e libertà di stampa… Julian Assange per avere raccontato la verità rischia il carcere a vita in Occidente … sono convinto che se fosse stata la Russia a condannarlo l’avrebbero chiamato terrorismo di stato… e sicuramente i media a seguire e sostenere tutti in coro le accuse dichiarate. Le cose giuste o sbagliate vanno viste osservate e condannate chiunque sia a commetterli… Altrimenti si chiama sottomissione e ipocrisia…
Non si può più accettare e credere a queste notizie a senso unico… B.D.
Anna Sabatini
Finalmente un risveglio dopo due anni di silenzio a tuti i livelli facciamo sentire la voce di tutt@ contro questa assurdità di inviare armi.
Gianluigi martirani
Si sono d’accordo con voi è una vergogna una informazione A senso unico Siamo contrari all invio delle armi vogliamo
La pace. Prima o poi la pagheremo cara questa posizione errata dell Italia
Vincenzo Villafranca
Sono pienamente d’accordo con Santoro e Vauro. Avranno il mio appoggio e la mia solidarieta’.
Andrea Pubusa
Siamo in tanti con Vauro e Santoro anche a Cagliari e in Sadegna!
Orazio Leggiero
Grazie di questa iniziativa lodevole e coraggiosa, che ci auguriamo possa abbattere il muro della indifferenza e, ancor peggio, della rassegnazione.
Angela M. SAU
Era ora
Pasquale
Compagni tutti al lavoro per una pace duratura e senza frontiere.
Chionnanunzi
Bravissimi ,per una pace per sempre
Nadia
Cari Draghi e Letta “non in mio nome”! Svegliatevi. Grazie a Santoro e Vauro , che seguo da sempre
Angelo Raffaele
Grazie e andiamo avanti così
Angelo Raffaele
Chi vuole pace e giustizia, e comunque una soluzione diplomatica, avrà sempre il mio appoggio