I paesi petroliferi del Golfo progettano di espellere migliaia di sciiti libanesi perché sospettano che siano legati agli iraniani ed Hezbollah e siano coinvolti nelle rivolte popolari in Bahrein e Arabia Saudita. È quanto riporta il sito web del quotidiano kuwaitiano ‘al-Seyassah’, che cita fonti diplomatiche arabe a Londra. «Nessun libanese sciita legato ad Hezbollah e ai Guardiani della Rivoluzione rimarrà nel Golfo», ha affermato la fonte diplomatica a condizione di anonimato. Secondo il quotidiano, la decisione verrebbe presa sulla base di rapporti di Usa, Francia e Gran Bretagna, secondo i quali agenti iraniani e di Hezbollah guidino insieme ai religiosi sciiti le proteste in Bahrein e Arabia Saudita. Secondo la fonte diplomatica, il Bahrein è pronto ad espellere 90 sciiti libanesi, la maggior parte dei quali sarebbe stato arrestato nel corso delle proteste pro-democrazia divampate da metà febbraio nella monarchia del Golfo. Le autorità di Manama, inoltre, starebbero esaminando lo status di altre 4.000 famiglie sciite.
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