Oggi pomeriggio a Londra si apre la Conferenza internazionale per fare il punto sulla guerra in Libia. Vi partecipano una quarantina di delegazioni, comprese quelle di Onu, Nato, Unione europea, Unione africana e Lega araba . Non sara’ invece presente la Russia che si e’ dissociata dall’intervento militare in Libia.
Ieri sera il presidente francese Nicolas Sarkozy, quello statunitense Barack Obama, il premier britannico David Cameron e il cancelliere tedesco Angela Merkel hanno avuto un incontro in videoconferenza sulla Libia per discutere una iniziativa comune da proporre nel vertice di oggi Londra. Significativa l’esclusione dell’Italia dal vertice a quattro sulla crisi libica (nonostante la centralità delle basi militari in Italia e l’emergenza immigrati che investe soprattutto il nostro paese). La ciliegina sulla torta è arrivata poi dalla cancelleriera tedesca Merkel che ha smentito l’ipotesi di un piano italo-tedesco sulla crisi libica annunciato da Berlusconi.
Sul vertice di Londra cala però l’asso giocato dall’Unione Africana che si è opposta a ogni intervento militare straniero in Libia e ha creato un comitato, formato da cinque capi di Stato e dal presidente della Commissione dell’Ua, Jean Ping, per seguire la situazione in Libia e aprire i canali di un negoziato seppellito però dalle bombe della Nato. Nel vertice dell’Unione Africana tenutosi la scorsa settimana ad Addis Abeba, il governo libico si era già detto «pronto ad applicare la road map» proposta dall’Ua, in cambio di un cessate il fuoco e della fine delle operazioni della coalizione internazionale. L’Unione Africana ha proposto una cessazione immediata dei combattimenti e l’apertura di un dialogo tra libici, preliminare a una «transizione» democratica. “Lasciate che sia l’Unione Africana a gestire la crisi, la Libia accetterà tutto quello che l’Ua deciderà” avrebbe dichiarato il leader libico Muammar Gheddafi, in una dichiarazione pubblicata oggi dall’agenzia ufficiale Jana.
- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO
Ultima modifica: stampa