Non è ancora risolto il giallo della “sepoltura in mare” del cadavere di Osama bin Laden, il cui corpo sarebbe stato stato gettato nel mare Arabico dopo una breve cerimonia sul ponte della portaerei Carl Vinson. Si rincorrono voci secondo cui l’Arabia Saudita avrebbe ricevuto l’offerta del cadavere da parte americana ma non c’è conferma. Secondo le fonti dell’amministrazione USA sentite dalla Cnn il governo statunitense non sarebbe riuscito a trovare alternative alla sepoltura in mare, mancando il tempo. La motivazione ufficiale è che dopo la morte di Bin Laden vi era la necessità di rispettare il costume islamico della sepoltura entro 24 ore che imponeva di decidere rapidamente.
La cerimonia funebre di Osama Bin Laden – ufficialmente ucciso nel corso di un’operazione delle forze speciali statunitensi in Pakistan – si è tenuta sul ponte della portaerei Uss “Carl Vinson”, prima che il suo corpo venisse gettato nel Mar dell’Oman: lo hanno reso noto fonti del Dipartimento della Difesa statunitense. La cerimonia è iniziata alle 7.10 del mattino ora italiana ed è durata cinquanta minuti, hanno precisato le fonti sottolineando che “sono state seguite le procedure funebri tradizionali islamiche”: il corpo è stato lavato e avvolto in un lenzuolo bianco, prima di essere posto in un sacco zavorrato.
“La Casa Bianca si muove lungo una linea sottile tra fare dichiarazioni e le necessità diplomatiche” ha spiegato Barbara Starr, corrispondente della Cnn dal Pentagono. “Non volevano che la tomba diventasse un santuario”.
L’altro aspetto assai poco chiaro, riguarda la mancanza di fotografie del cadavere di Bin Laden e le voci secondo cui quella data in pasto ai mass media di tutto il mondo sarebbe una foto del 2006 e non di Bin Laden. Il consigliere dell’antiterrorismo Usa, John Brennan ha replicato a questo “vuoto” affermando che “sono passate meno di 24 ore, e abbiamo già reso pubblica una grande quantità di informazioni” e che la mancata diffusione delle immagini ha a che fare con la necessità di salvaguardare la segretezza operativa. A chi gli chiedeva cosa intenda fare il governo per mettere fine alle possibili tesi secondo le quali l’uccisione di Osama Bin Laden è una messinscena senza corpo, Brennan ha risposto che “faremo tutto quello che possiamo per assicurarci che nessuno abbia alcun fondamento per negare che abbiamo preso Osama bin Laden”.
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