Nena News – E’ passata inosservata, in una giornata dominata dall’annuncio fatto dal presidente americano Obama dell’uccisione in Pakistan di Osama bin Laden, la denuncia fatta ieri dalla televisione iraniana Press Tv sulla presenza segreta di aerei da combattimento israeliani in Iraq. Secondo l’emittente, in lingua inglese e ricevibile anche in Europa, i jet israeliani sarebbero stati impegnati in esercitazioni nello spazio aereo iracheno, per preparare un attacco al vicino Iran con l’assenso delle forze armate americane che dal 2003 occupano l’Iraq. Immediata la smentita degli Usa e dell’Iraq mentre Israele ha mantenuto il silenzio alimentando i sospetti che la notizia abbia qualche fondamento.
Press Tv, che ha fatto riferimento a una fonte vicina al leader sciita Moqtada al Sadr, ha riferito che le esercitazioni aeree verrebbero compiute nella base al Asad, controllata dagli americani. Ad esse avrebbero preso parte diversi tipi di aerei israeliani», dagli F-15 fino agli F-22, e sarebbero durate una settimana, quasi sempre di notte, senza che le autorità irachene ne venissero informate. «Le esercitazioni – ha aggiunto PressTv – sono servite a preparare un raid contro i sistemi di difesa iraniani, distruggere i radar e attaccare obiettivi in profondità nel territorio iraniano». Il portavoce del Pentagono, Dave Lapan, ha definito la notizia «ridicola» mentre il capo delle forze aeree irachene, generale Anwar Ahmed, ha detto all’agenzia di stampa britannica Reuters che le informazioni diffuse da Press Tv sono «prive di fondamento». «La base aerea di al Asad – ha detto Ahmed – è in territorio iracheno e l’Iraq non può accettare che dal suo territorio venga lanciato un attacco contro uno Stato confinante».
Ma la sovranità irachena è virtuale visto che il paese da otto anni è nelle mani degli Stati Uniti che assieme a Israele non hanno mai escluso di poter attaccare gli impianti atomici dell’Iran per bloccare il programma nucleare della Repubblica islamica. Secondo Washington e Tel Aviv, la Repubblica islamica intende dotarsi di armi atomiche. L’Iran smentisce seccamente.
Lo scorso anno erano circolate indiscrezioni sulla presenza di aerei israeliani nella basi aeree saudite, anche in quel caso subito smentite dalle autorità di Riyadh. L’Arabia saudita considera l’Iran un nemico e teme la crescita dell’influenza iraniana nell’area del Golfo. Dispacci di ambasciatori Usa inviati negli anni passati al Dipartimento di stato e pubblicati di recente da Wikileaks, hanno reso pubblico il forte interesse di re Abdallah dell’Arabia saudita e del monarca del Bahrein, Hamad al Khalifa, verso un attacco militare americano contro l’Iran. Nena News
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