Dopo la convocazione dello sciopero generale di 24 ore da parte dei sindacati nazionalisti e di classe baschi Lab, Ela ed altri per il 29 marzo, anche in Galizia la Confederazione sindacale Cig ha indetto l’astensione totale dal lavoro per la stessa data contro l’attacco senza precedenti ai diritti dei lavoratori e dei disoccupati realizzato nella ‘reforma laboral’ approvata dal Consiglio dei Ministri di Madrid venerdì scorso. In serata è arrivata l’adesione di un sindacato vicino alla sinistra indipendentista galiziana, la Cut.
Per il momento i sindacati concertativi spagnoli Ugt e CcOo continuano a non indire mobilitazioni, se non una manifestazione contro la riforma per domenica prossima a Madrid e in altre città dello stato.
Alla giornata di sciopero generale potrebbero invece sommarsi anche alcune sigle del sindacalismo conflittuale in Catalogna. Il governo regionale di Barcellona ha tra l’altro annunciato oggi che nel quadro delle nuove misure antideficit nel 2012 taglierà del 3% gli stipendi dei dipendenti pubblici. Il prelievo sarà effettuato, per tutto l’anno, sullo stipendio di giugno. Il governo regionale, formato dai regionalisti di destra di Convergenza e unione (Ciu) e presieduto da Artur Mas, ha inoltre deciso una riduzione del 15% degli stipendi e del tempo di lavoro del personale temporaneo dell’ amministrazione pubblica.
Intanto oltre 110 voli sono stati cancellati oggi in conseguenza dello sciopero dei piloti dell’Iberia contro la creazione della filiale low cost Iberia Express, al quale aderiscono anche i sindacati dei lavoratori di terra. La compagnia prevede che a causa dell’ulteriore giornata di sciopero convocata già per lunedì prossimo, 20 febbraio, saranno cancellati 121 voli. La protesta continuerà anche venerd 24 e mercoled 29 febbraio. Quella odierna é la nona giornata di astensione dal lavoro decisa dai piloti dallo scorso 18 dicembre, data di inizio della vertenza.
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