L’Iran propone la formazione di una troika del Movimento dei Non Allineati per risolvere la crisi in Siria. Lo ha annunciato il capo della commissione Sicurezza nazionale e Politica estera del parlamento iraniano, Alaeddin Boroujerdi, citato dall’agenzia d’informazione ‘Dpa’. “La nostra specifica proposta é la formazione di una troika per la Siria composta da Iran, Egitto e Venezuela”, ha dichiarato Boroujerdi. Al gruppo, ha preciato, si dovrebbero aggiungere anche due Stati confinanti con la Siria, ovvero Iraq e Libano. “Durante la mia visita a Damasco la scorsa settimana – ha sottolineato Boroujerdi – il presidente Bashar al-Assad ha affermato che egli avrebbe accettato qualsiasi piano iraniano al riguardo”. La proposta dell’Iran sarà avanzata nel corso del summit dei Non Allineati in corso di svolgimento in questi giorni a Teheran.
E’ salito oggi a 27 morti e decine di feriti il bilancio dell’autobomba esplosa ieri nella zona sud della capitale, nel quartiere di Jurumana, durante un corteo funebre. La tv di Stato ha affermato che l’ordigno era stato nascosto in un taxi. Che si tratti di un attacco dell’opposizione – dei gruppi legati al Al Qaeda o a quelli manovrati da Arabia Saudita e Qatar non è dato sapere – contro i settori sociali tolleranti con il regime di Assad è abbastanza evidente: il quartiere preso di mira é abitato da drusi e cristiani e secondo lo stesso “Osservatorio siriano per i diritti umani” é una delle roccaforti del governo.
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