Il contributo della Germania deve essere limitato a 190 miliardi, a meno che il Bundestag non decida diversamente, alzando “sovranamente” la cifra. Si tratta di una somma identica alla quota di capitale dell’Esm sottoscritta dalla Germania, pari al 27,1464% del totale e a 1.900.248 azioni.
E’ stato invece respinto il ricorso di urgenza proposto dall’esponente della Csu Peter Gauweiler, presentato nel weekend.
Il presidente della Repubblica tedesca, Joachim Gauck, potrà quindi firmare le leggi di ratifica del fiscal compact e del fondo permanente Esm.
Lo spread tra Brp italiani e Bund tedeschi è immediatamente sceso al di sotto dei 340 punti, mentre le borse europee viaggiano ovviamente in grande euforia.
- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO
Ultima modifica: stampa
Paul De Marco
Secondo La Repubblica l’Italia dovrà contribuire 125 miliardi di euro al ESM che poi gli ripresterà i soldi ad alto tasso di interesse solo se accetterà le rigorose condizonalità promesse poco fa da Draghi – cioè, dopo quelle già attuate con la lettera di Trichet ed il suo commissariamento del nostro Paese. I nostri dirigenti saltano di gioia: ancora una latra “vittoria” per l’Italia Inc. Ci sarà pure una razionalità – capitalista – a questa follia. Ma quanto tempo potrà durare? Vedi l’andamento dell’industria e del PIL!
Si dovrebbe comunque evitare, almeno a sinistra, di chiamare questi organismi “salvastati” perché ovviamente, nel quadro del regime di “banca universale”, servano solo a salvare banche private, domestiche o meno … su fondi pubblici.
Paul De Marco