Sono stati feriti in un attacco degli insorti quattro militari italiani nella provincia di Farah in Afghanistan, durante un’operazione congiunta con l’esercito afgano. Un soldato afgano è rimasto ucciso. In un primo tempo i comandi militari avevano affermato che quattro soldati italiani erano stati feriti e anche se uno risultava grave non si trovava in pericolo di vita.
Ma poi è arrivata la notizia del decesso dell’alpino ferito all’addome. Evacuato in elicottero e trasportato in un ospedale militare da campo, è stato sottoposto ad un intervento chirurgico, ma non c’è stato nulla da fare. Gli altri tre alpini coinvolti nello scontro a fuoco e rimasti feriti hanno riportato lesioni alle gambe.
Lo scontro a fuoco è avvenuto nel distretto di Bakwa, a sud di Herat, nel corso di un’operazione congiunta della Task Force South East con unità del 207/o Corpo dell’esercito afgano. Secondo le prime ricostruzioni, i militari italiani coinvolti erano impegnati in una attività di pattuglia nell’abitato del villaggio di Siav – a circa 20 km a ovest della base operativa avanzata ‘Lavaredo’ di Bakwa, dove è basata la Task Force South East costituita dal 2/o reggimento alpini – quando sono stati attaccati con armi da fuoco da un gruppo di insorti.
La pattuglia italiana, secondo quanto si è appreso, è stata fatta segno a fuoco non solo con armi leggere, ma anche razzi Rpg.
Intanto si apprende anche che due militari britannici sono morti ieri sera per “fuoco amico” nella provincia di Helmand, nel sud dell’Afghanistan: lo ha riferito oggi la polizia locale, mentre il ministero della Difesa di Londra ha spiegato di non conoscere la causa esatta della morte dei due soldati. Secondo quanto si è appreso da fonti britanniche, le vittime sarebbero un Royal Marine e una donna soldato che avrebbero risposto al fuoco di un afgano, anche lui deceduto. Differente la versione della polizia di Helmand. “Due gruppi di soldati britannici erano impegnati in un pattugliamento a piedi. Uno dei due gruppi si è avvicinato a un villaggio ed ha visto un agente (afgano) in abiti civili che faceva le sue abluzioni. I soldati britannici pensavano che si trattasse di un talebano e hanno aperto il fuoco”, ha detto un portavoce. A questo punto sarebbe intervenuto il secondo gruppo di soldati britannici che “ha pensato a un attacco ed ha aperto il fuoco, colpendo i due colleghi”.
- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO
Ultima modifica: stampa