Bir Zeit (Ramallah), 5 marzo 2013, Nena News – L’esasperazione palestinese per la situazione dei detenuti politici nelle carceri israeliane e l’ambiguita’ della politica britannica verso l’occupazione dei territori palestinesi, hanno fatto subire al console inglese la stessa sorte che nel 2000 tocco’ al premier francese dell’epoca, Lionel Jospin: fuggire dall’universita’ di Bir Zeit, ad una ventina di km da Ramallah, in Cisgiordania.
Il console sir Vincent Fean oggi avrebbe dovuto tenere una conferenza sulla politica mediorientale del Regno Unito ma e’ stato cacciato via dall’ateneo da una folla di studenti palestinesi infuriati che lo ha costretto ad andarsene prima ancora di poter aprire bocca. La sua scorta lo ha fatto salire rapidamente sulla propria auto.
Alcuni dimostranti hanno spaccato uno degli specchietti retrovisori e sono riusciti a fissare con nastro adesivo sul vetro di un finestrino fotografie di un palestinese detenuto in Israele, da tempo in sciopero della fame. Successivamente il veicolo e’ stato preso a sassate.
I manifestanti sventolavano bandiere di Fatah, il partito del presidente palestinese Abu Mazen, e brandivano cartelli con slogan come “Sono un profugo per colpa di Balfour”, in riferimento alla famosa “Dichiarazione di Balfour” con cui, nel 1917, l’allora ministro degli esteri britannico, Arthur Balfour, sostenne la causa della “creazione di una madrepatria per il popolo ebraico in Palestina”. I palestinesi giudicano quella dichiarazione l’inizio della loro “catastrofe nazionale”.
(Nena News)
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