La polizia turca è intervenuta con molta durezza contro una manifestazione convocata ieri pomeriggio nel centro di Istanbul, in piazza Galatasaray, come gesto di solidarietà con gli studenti e i lavoratori dell’Università Tecnica del Medio Oriente (Odtu) di Ankara, che da settimane contestano l’abbattimento di migliaia di alberi nel loro campus per far posto ad una autostrada.
I reparti antisommossa della polizia hanno caricato violentemente – facendo anche uso di blindati, getti d’acqua urticante e proiettili di gomma – il folto presidio convocato ieri sulla centralissima via Istiklal dal neonato Partito democratico dei popoli (Hdp) e da altre realtà sociali e politiche di sinistra, non appena i manifestanti hanno cominciato ad affluire davanti al liceo Galatasaray.
Almeno 15 attivisti e manifestanti sono stati fermati, e diversi sono stati i feriti provocati dalle ripetute cariche, di cui uno in gravi condizioni soccorso da un’ambulanza e portato in un ospedale della principale città turca.
I manifestanti hanno comunque rifiutato di disperdersi e gli scontri sono proseguiti fino a tarda notte. Manifestazioni di protesta sono state organizzate, oltre che ad Ankara, anche nella terza città del paese, Smirne, sulla costa egea della Turchia.
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