Circa 300 manifestanti federalisti mascherati e armati di mazze da baseball hanno attaccato a Donetsk un’agenzia della banca Privat di proprietà del miliardario e governatore Igor Kolomoisky, al grido di “Kolomoisky fascista!”, “Kolomoisky nemico del popolo!”.
Il potente oligarca, a marzo è stato nominato governatore della vicina regione di Dnepropetrovsk dalla giunta golpista di Kiev, ed è titolare di una fortuna di 2,4 miliardi di dollari.
Ieri proprio dalla sua città erano partite alcune squadracce di neonazisti di Pravyi Sektor e di picchiatori che a Donetsk hanno aggredito i manifestanti federalisti mischiandosi agli ultras di alcune squadre di calcio.
Kolomoisky ha fatto parlare di se negli ultimi giorni per aver messo una taglia di 10mila dollari su ciascun “separatista” arrestato e consegnato alle autorità. Il miliardario ha criticato il presidente russo Vladimir Putin, che ha risposto definendolo un “truffatore” dopo che all’inizio di aprile la controllata russa di Privat è passata in mani russe.
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