L’amministrazione Usa invierà tremila soldati Usa in Africa Occidentale “per combattere Ebola”. È questa la strategia annunciata dal presidente americano Barack Obama. Ufficialmente è una operazione “per cercare di contenere una delle più devastanti epidemie della storia la cui diffusione, è ormai fuori controllo”. Eppure lo stesso Obama, ha affermato che le probabilità di un’epidemia di Ebola negli Usa sono molto basse,. Oltre ai marines è previsto anche l’invio di medici, infermieri, ingegneri e operai. Il costo totale dell’operazione, nome in codice Operation United Assistance, potrebbe arrivare a ben 750 milioni di dollari. Gran parte dei fondi arriveranno dai 500 milioni di dollari che il Pentagono ha chiesto di riutilizzare in seguito alla riduzione delle operazioni militari in Afghanistan.
Il quartier generale dell’operazione militare statunitense sarà a Monrovia, la capitale della storica colonia americana in Africa: la Liberia. Prevede il dispiegamento di tremila soldati statunitensi che però non forniranno direttamente assistenza sanitaria alle migliaia di pazienti, ma solo “copertura” alle strutture ospedaliere.
E’ da tempo che le forze armate statunitensi stanno testando le possibilità di un ampio intervento militare in Africa. Lo U.S. Army Africa sin dal del 2009 si è addestrato per i suoi nuovi compiti. Tale preparazione si è svolta nell’ambito del Lion Focus, esercitazione di due settimane condotta in concomitanza ad una esercitazione di prontezza operativa svoltasi presso il Joint Warfighting Center di Suffolk in Virginia al fine di addestrare le truppe destinate alla Combined Joint Task Force Horn of Africa (Forza Tattica Multinazionale Interforze del Corno d’Africa). L’obiettivo era quello di incrementare le capacità dello staff di U.S. Army Africa nella pianificazione e nella condotta di missioni nel continente africano.
Alcuni dei contingenti militari statunitensi addestrati per le operazioni in Africa sono quelli alloggiati nella base ex Setaf di Vicenza. L’attuale United States Army Africa (USARAF), ex Southern European Task Force (SETAF), è la componente dell’esercito statunitense posta alle dipendenze dell’United States Africa Command. Ha la sua sede a Vicenza, presso la Caserma Ederle, dove nel giugno del 2000 la brigata di fanteria è diventata 173ª Brigata Aviotrasportata.
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