Che gli F 35 fossero – militarmente ed economicamente parlando – un pessimo affare per chi era costretto a comprarseli, era sicuro già da tempo. Ma la decisione “strategica” presa ieri dalla Gran Bretagna, dopo lunghi accertamenti e tentativi disperati, supera ogni immaginazione.
Il ministero della Difesa infatti ne ha interdetto il volo a 29 miglia (circa 40 chilometri) dai temporali e dalle tempeste, perchè rischiano di esplodere se raggiunti da un fulmine sulla carlinga. In pratica, la rotta verrà scenta in base alle nuvole, ma se è tutto coperto reteranno a terra. Non c’è male per un aereo militare che doveva far riconquistare alla Nato il primato nei cieli…
La notizia è stata pubblicata dal sito internet del Daily Mail, che gioca sul nome di battaglia dell’aereo da guerra: si chiama ‘Lightning’, che in inglese vuol dire proprio fulmine.
Il Regno Unito ha ordinato 14 esemplari dell’aereo per rimpiazzare gli Harrier sui ponti delle sue nuove portaerei. Ma il ministero della Difesa britannico ha detto che ci sono “ancora problemi” ed ha emesso il divieto di volo in caso di temporale. Alla Boeing non sono mai riusciti a risolvere questo “piccolo limite” che rende l’aereo militare più costoso della storia un pezzo di ferro inutilizzabile quando piove.
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