Più di cento organizzazioni aggregatesi intorno alle piattaforme Alternatives G7 e G7 Ez hanno iniziato le loro mobilitazioni in risposta al vertice del G7, che si svolgerà a Biarritz tra il 24 e il 26 agosto, con lo slogan: Difendi le nostre alternative!
Gli organizzatori del contro-vertice, rispetto a quello ufficiale a cui parteciperanno i leader di Germania, Canada, Stati Uniti, Francia, Italia, Giappone, Regno Unito e rappresentanti di alto livello dell’UE membri del G7, denunciano questa riunione come uno “spreco economico”, uno “stato d’assedio” e una “operazione comunicativa” dell’oligarchia mondiale.
Le prime mobilitazioni sono iniziate già il 13 agosto con una manifestazione a Biarritz.
Il 21, 22 e 23, conferenze e meeting tematici si sono tenute in diverse parti di Irún come il Museo di Oiaso e il centro culturale Palmera Montero, nonché nel cinema Hendaye, in cui i relatori hanno denunciato la “dittatura delle multinazionali”, la “distruzione del pianeta”, “l’etero-patriarcato”, la “pluralità dei popoli e la lotta contro il colonialismo” e la solidarietà tra i popoli.
Oggi, 24 agosto, data di inizio dell’incontro del G7 a Biarritz, le piattaforme contrarie al vertice hanno convocato una manifestazione che si svolgerà con due cortei a Hendaye e raggiungerà il ponte di Santiago, sul fiume Bidasoa, che funge da confine tra Spagna e Francia.
Tra il 24 e il 25 agosto, i promotori della protesta hanno lanciato un appello alla “disobbedienza civile” con azioni dirette per sostenere le mobilitazioni che avranno luogo contemporaneamente in vari punti della variante di Biarritz, Bidarte Barroilhet, nonché nelle città di Angelu e Bayonne.
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