Ieri Federico Rampini ha scritto su Repubblica che 4 anni fa “BernieSanders era arrivato a un pelo dal traguardo, alimentando illazioni e polemiche sulle manovre dell’establishment democratico per scippargli la nomination”.
Non voglio polemizzare con Federico Rampini. semplicemente da giornalista i fatti mi premono assai: le manovre dell’establishment Dem contro Bernie Sanders non sono “illazioni” sono fatti, documentati dalle email interne del Democratic National Committee.
Le manovre dell’establishment Democratico contro Bernie Sanders sono documentate nero su bianco delle famose DNCEmails, le email interne del Democratic National Committee rivelate da WikiLeaks proprio prima delle primarie per incoronare Hillary Clinton.
Successe il patatrac. In altre parole, mentre il popolo Dem americano dava fiducia a un candidato a sinistra come BernieSanders,l’establishment Democratico lo boicottava di nascosto. Perché? Per far vincere il solito candidato centrista, il solito Dem a letto con Pentagono e WallStreet: HillaryClinton
Tutte le manovre avvenivano in modo sotterraneo all’interno del Democratic National Committee(DNC). Quando WikiLeaks rivelò email interne, DNCEmails, successe il finimondo: la chairwoman del DNC, Debbie Wasserman Schultz, si dimise nel pieno della lotta per elezioni presidenziali del 2016.
Questo è il racconto del NewYorkTimes sullo scandalo che scoppiò dopo rivelazione delle email interne del Democratic National Committee,DNCEmails, da parte di WikiLeaks, che causò le dimissioni della chairwoman, DebbieWassermanSchultz : https://www.nytimes.com/…/debbie-wasserman-schultz-dnc-wiki…
Aggiungo un’ultima nota: non serve la sfera di cristallo per predire che in Italia gli ambienti atlantici vogliono un candidato e una coalizione centrista e di rigorosa osservanza atlantica che riduca a zero i no agli F35 e qualsiasi accenno di fluidità geopolitica e non serve sfera di cristallo per predire che in Italia gli ambienti atlantici vogliono un candidato centrista alla Matteo Renzi (non necessariamente lui) e che i no agli #F35 o la fluidità geopolitica introdotta da Cinque Stelle faccia orrore agli ambienti atlantici.
* investigative journalist (ex Repubblica,Espresso): has worked on all WikiLeaks releases+Snowden files
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